Con il termine “rachide cervicale” ci riferisce al segmento della colonna vertebrale che ha il compito di garantire la grande mobilità della testa (che ci permette, ad esempio, di orientare lo sguardo nello spazio circostante) e al tempo stesso di sostenerne il peso. I disturbi che colpiscono il rachide cervicale sono molto comuni e possono essere di origine traumatica, come il cosiddetto “colpo di frusta”, o anche correlati allo stress, come la cefalea muscolo-tensiva. Si tratta di patologie particolarmente invalidanti, che spesso causano il ricorso massiccio a farmaci antidolorifici, con possibili conseguenze anche gravi sulla salute del paziente. La valutazione elettrofisiologica e biomeccanica del rachide cervicale offerta presso il Centro di Neurofisiologia e Psicosomatica dello Stress permette di studiare accuratamente questo distretto e di orientare gli interventi terapeutici. Le tecniche utilizzate sono non invasive e sicure, basate sulla registrazione dell’attività elettrica dei muscoli del collo e sull’analisi quantitativa dei movimenti della testa.